Non tutti sanno che…

Di seguito alcune curiosità su Torre tratte dalle fonti storiche e dai racconti popolari:

  • Torre prima di Bonifacio VIII venne visitata probabilmente da Giovanni XII ;(Pietro Teofilatto, Teofilatto del X secolo in campagna)
  • Bonifacio VIII soggiornò a Torre per la prima volta il 1 ottobre 1296(Gelasio Caetani, Caietanorum Genealogia, pag 47);
  • Francesco I Caetani si rifugiò “nell’attentato di Anagni per parte dello Sciarra e del Nogaret” a Torre Cajetani; (Gelasio Caetani, Caietanorum Genealogia, pag 49)
  • Nel 1500 passò sotto il dominio dei Borgia. Alessandro VI lo confiscòeai Caetani e lo concesse al fratello Giovanni; si dice che venne visitata dal pontefice e che Lucrezia Borgia vi soggiornò ;(La Storia del castello di Torre Cajetani e i suoi misteri, Storicamente Torre)
  • L’ultima Caetani a vivere nel castello fu Francesca che morì nel 1908; (Gelasio Caetani,Caietanorum Genealogia,tav. C-XLVII)
  • C’erano dei passaggi che dalle cantine poco fuori o poco dentro il centro storico portavano dentro il castello;
  • La Chiesa del Carbonaro avrebbe dovuto esser intitolata a S.Angelo (del Carbonaro); (Autori Vari, Torre Cajetani, pag.138)
  • Il 14 agosto venivano eletti i signori della festa dell’Assunta che organizzavano un rinfresco che si fa in detto giorno un allegria, che si chiama la beuta, la quale suol costare di confetti, noci, frutti, meloni e altre robe dolci,e vini buoni; si sta sedendo nella piazza in questo tempo da una parte gl’homini e dall’altra le donne; (Arichivio diocesi di Alatri,Visitationes annorum 1685, f. 540)
  • Il giorno della festa dell’Assunta si svolgeva il palio del pecoraro per il quale bisognava trovare delle regaglie, cioè dei premi. Quasi certamente il tutto si svolgeva tramite la ruzzica (facendo rotolore le forme di pecorino); (Autori Vari, Torre Cajetani, pag.138)
  • Il 15 agosto nel pomeriggio c’era la corsa dei lacci da homini con le mutanne o calze e la lotta tra uomini con abiti discinti;(Arichivio diocesi di Alatri,Visitationes annorum 1685, f. 540)
  • Dove oggi c’è la cappella del castello c’era l’oratorio di Bonifacio VIII;
  • La “torretta” della Porta della Valle era chiamata la “casa del boia”;
  • A torre sotto il periodo giacobino era presente l’albero della libertà (Storicamente Torre, Torre e le rivolte antigiacobine).

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